Deglutinato o naturalmente senza glutine?

Negli ultimi anni, l’attenzione nei confronti degli alimenti senza glutine è cresciuta notevolmente. Ciò è dovuto in gran parte all’aumento della consapevolezza dell’intolleranza al glutine e della celiachia, una malattia autoimmune che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale.

Gli alimenti senza glutine sono diventati un’alternativa importante per coloro che soffrono di celiachia, in quanto la loro dieta richiede di evitarlo completamente.
Il glutine è una proteina presente in alcuni cereali come il frumento, l’orzo e il farro. Molti alimenti comuni, come il pane, la pasta, i biscotti e la pizza, contengono glutine.

Esistono due tipi principali di alimenti “senza glutine”: quelli “deglutinati” e quelli “naturalmente senza glutine”. Ma qual è la differenza tra questi due tipi di alimenti e quale è la scelta migliore per i celiaci?

Gli alimenti deglutinati

Gli alimenti “deglutinati” sono alimenti che in origine contenevano glutine, ma che sono stati trattati per “rimuoverlo”. La parola rimuoverlo è volutamente tra virgolette in quanto non è tecnicamente corretta.

Questo processo di rimozione del glutine non basta infatti a rendere questi alimenti sicuri per i celiaci, in quanto non è vero che non contengono più questa proteina. Semplicemente la contengono in misura inferiore. Infatti, Il processo di deglutinazione non prevede l’estrazione o la rimozione del glutine, ma piuttosto la sua degradazione tramite peptidasi. La peptidasi, in maniera semplice, è un tipo di enzima che aiuta a rompere le proteine in pezzi più piccoli chiamati peptidi e quindi più facilmente assorbibili dall’intestino.

Ma perché allora vengono chiamati alimenti senza glutine? Sebbene il glutine residuo possa essere presente nella parte finale del processo, la quantità residua sarà inferiore a 20 parti per milione (ppm), che è la soglia massima per la commercializzazione di prodotti senza glutine.

Tuttavia, nonostante la presenza di tracce residue, il prodotto può ancora contenere glutine; quindi, le persone con celiachia o altre sensibilità al glutine dovrebbero evitare completamente i prodotti sottoposti al processo di deglutinazione.

Gli alimenti naturalmente senza glutine

Gli alimenti “naturalmente senza glutine”, invece, sono alimenti senza glutine all’origine. Cioè non contengono glutine nella loro composizione naturale. Questi alimenti includono, ad esempio, frutta, verdura, carne, pesce, legumi, riso, mais, quinoa e altri cereali senza glutine.
Questi alimenti sono sicuri per i celiaci e spesso sono anche più nutrienti rispetto agli alimenti “deglutinati”.

Quali alimenti senza glutine scegliere?

Quando si sceglie tra alimenti “deglutinati” e “naturalmente senza glutine”, è importante considerare le esigenze nutrizionali individuali e le preferenze personali. Le persone con celiachia dovrebbero optare per alimenti senza glutine ed evitare completamente i “deglutinati”, poiché anche tracce di glutine possono scatenare una reazione immunitaria nell’intestino. Gli alimenti “naturalmente senza glutine” sono quindi la scelta migliore per i celiaci.

Per coloro, invece, che non hanno intolleranze specifiche, la scelta tra alimenti “deglutinati” e “naturalmente senza glutine” dipende dalle proprie esigenze nutrizionali e gustative.
Gli alimenti “deglutinati” sono spesso utilizzati come alternativa agli alimenti contenenti glutine, come ad esempio la pasta senza glutine al posto della pasta di grano, e possono essere una buona opzione per coloro che vogliono ridurre il consumo di glutine nella propria dieta.

Inoltre, gli alimenti “deglutinati” possono contenere più grassi, zuccheri e sale rispetto ai loro equivalenti contenenti glutine. Questo per migliorarne il gusto e la consistenza. Pertanto, è importante prestare attenzione alla quantità di questi nutrienti quando si scelgono gli alimenti “deglutinati”.

È importante infine notare che la scelta tra alimenti “deglutinati” e “naturalmente senza glutine” può anche dipendere dal costo. Gli alimenti “deglutinati” tendono ad essere più costosi rispetto agli alimenti contenenti glutine e possono rappresentare un onere finanziario per coloro che desiderano seguire una dieta senza (o, forse sarebbe meglio dire, povera) di glutine.
Gli alimenti “naturalmente senza glutine”, invece, sono spesso meno costosi e quindi possono rappresentare una scelta più economica.

In conclusione, la scelta tra alimenti “deglutinati” e “naturalmente senza glutine” dipende dalle esigenze individuali e dalle preferenze personali. Per i celiaci, gli alimenti “naturalmente senza glutine” sono la scelta migliore, poiché sono sicuri e nutrienti. Tuttavia, per coloro che non hanno intolleranze specifiche, gli alimenti “deglutinati” possono rappresentare un’alternativa valida, se scelti con attenzione e in quantità limitate.

In entrambi i casi, è importante leggere attentamente l’etichetta degli alimenti e scegliere produttori affidabili per garantire la sicurezza alimentare e la salute.

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